news n° 138 - Ottobre 2016
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PRIMI IN ITALIA PER I CONTENUTI DI BOOKING.COM

  Le altre news   Le fiere del mese di Ottobre

La scorsa settimana il nuovo Channel Manager di Magellano ha ricevuto la certificazione CONTENT API di Booking.com e Villas.com.

Il nostro Channel è stato il primo in Italia ad avere questa certificazione che permette di creare strutture, alloggi, tariffe e tanto altro direttamente dal nostro software.

E' possibile pertanto creare automaticamente nuove strutture su Booking.com ed inviare foto, descrizioni, caratteristiche, nuove tariffe oltre a quello che era già presente da anni: prezzi e sincronizzazione delle disponibilità a due vie.

Questa nuova funzionalità vi permette di risparmiare tempo per gli inserimenti e per questo vi consente di pubblicare molti più alloggi sul portale con il vantaggio di ricevere più prenotazioni.

Per ulteriori informazioni contattateci al numero 0578-223021 o inviateci una mail a info@magellano.info.

 
  1. Incoming in Italia: necessario un lavoro di operatori e destinazioni

  2. Estate in Italia per il 66% degli italiani

  3. Toscana, focus sul turismo scolastico

  4. Liguria, il web sempre più utilizzato per prenotare la propria vacanza

  5. NF16: benvenuto ai buyer con Calabria e Sicilia

 
Fiera del mese 5-9 ottobre 2016
Unterwegs
Germania - Dortmund
Tempo libero & viaggi
 
Fiera del mese 13-15 ottobre 2016
TTG Incontri
Italia - Rimini
Fiera internazionale
b2b del settore turistico
 
Fiera del mese 29 ott-1 nov 2016
Skipass
Italia - Modena
Turismo e sport invernali
 
vedi tutte le fiere

 

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- Incoming in Italia: necessario un lavoro di operatori e destinazioni

“Le potenzialità ci sono, ma è necessario un lavoro da parte delle destinazioni e degli operatori”. E’ l’input lanciato a NF Travel & Technology Event da Valeria Minghetti, senior researcher del Ciset che ha tracciato un quadro dell’incoming in Italia: dati alla mano, nel 2015 sono stati 50,9 mln i turisti internazionali per una spesa di 33,7 mld di euro. Anche i numeri del 2016 mostrano segnali positivi: nel primo semestre +3,8% di viaggiatori pernottanti, +3,8% di notti e +3% di spesa per l’incoming totale e rispettivamente +5,4%, +4,9% e +2,5% per la vacanza. Lo scenario attuale è di un turismo, soprattutto extraeuropeo, che ha mostrato segni di vitalità sia in termini di flussi sia di spesa. E se permane la forbice tra fascia alta e medio-bassa del mercato, alla ricerca di soluzioni di vacanza alternative, si evidenzia anche una “nuova etica del consumo, basata sulla ridistribuzione del budget in funzione delle spese di maggior valore per il consumatore”: si risparmia, per esempio, sul volo, destinando il budget a un alloggio particolare. Un comportamento che fa saltare le segmentazioni tradizionali per puntare sulle nicchie, sull’esperienzialità. In testa alla top ten degli arrivi si conferma la Germania, seguita da Francia (mercato tra i più dinamici nel 2015, +21,1%, insieme al Regno Unito, +10,5%). In calo la Russia (-31%), mentre tra gli extraeuropei si segnalano Australia ed Emirati, stabile il Giappone e in flessione la Cina. Quale parte del nostro Paese viene scelta? In termini di flussi il Nord, ma il Centro Sud attira turisti con maggiore capacità di spesa.

E quali invece le cifre del turismo incoming intermediato? Nel 2015 sono stati 5,8 mln i turisti stranieri che hanno acquistato un pacchetto per una spesa di 7,4 mld. L’organizzato rappresenta l’11% dei flussi, il 12% delle notti e il 22% in termini di spesa. L’incidenza è maggiore sui mercati extra e nord-europei: 67% dei giapponesi in Italia viaggiano organizzati, contro il 37% dei canadesi, 26% degli statunitensi e 20% dei britannici. Usa, Giappone, Regno Unito e Germania sono i top spender: 53% della spesa per pacchetto a fronte di 47% dei flussi.

Andando a rappresentare, inoltre, su mappe la distribuzione dei volumi e della spesa in Italia, si nota “una concentrazione in pochissime regioni, soprattutto Lazio, Toscana, Veneto, Emilia Romagna – spiega la manager –. Immaginandole ‘deformate’ in base alla concentrazione di questi parametri, si evidenzia un impatto contenuto delle regioni del Sud. C’è ancora del lavoro da fare per richiamare gli stranieri”.

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- Estate in Italia per il 66% degli italiani

L’Italia è stata la destinazione preferita per le vacanze estive dei nostri connazionali (66%) e solo il 18% ha modificato la meta di viaggio per paura degli attacchi terroristici. E’ quanto emerge da un’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano sulla propria community, composta da oltre 200mila persone.

Nel nostro Paese le regioni preferite sono state Trentino Alto Adige Toscana, Puglia e Sardegna e la vacanza in Italia è stata all’insegna prevalentemente del relax, mentre per quanto riguarda l’estero le mete più scelte sono state Francia, Grecia, Spagna e Croazia. Oltreconfine si va soprattutto per viaggi culturali motivati dal desiderio di scoprire posti nuovi e culture diverse.

Il soggiorno all’estero (8,6, su una scala da 1 a 10) soddisfa complessivamente di più di quello in Italia (8,3), soprattutto per quanto riguarda la qualità dei trasporti e delle informazioni, aspetti sui quali abbiamo ancora molto da migliorare, mentre sul tema gastronomia è il nostro Paese a ricevere i punteggi più elevati. Per ricercare informazioni a destinazione, i viaggiatori hanno utilizzato strumenti digitali (37%) e guide turistiche cartacee (34%): modalità che permettono una sostanziale autonomia del turista dai servizi informativi sul territorio.

Per i viaggi all’estero, invece, la guida risulta ancora la prima scelta (42%) e mantiene il primato sul digitale.

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- Toscana, focus sul turismo scolastico

Un’azione di promozione e di comunicazione congiunta che valorizzi il turismo scolastico e giovanile, posizionando il viaggio come strumento di apprendimento e di crescita nei confronti dei target bambini 7-14 anni, genitori e insegnanti: è questo l’obiettivo del progetto interregionale di cui è capofila la Toscana e che coinvolge Emilia-Romagna, Umbria, Liguria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Lombardia.

Si basa sul concept “Se viaggio Imparo”: un claim che vuole vincere le resistenze da parte delle istituzioni scolastiche e dei genitori ad accollarsi le responsabilità della gita, riportando al centro dell’attenzione le finalità didattiche ed esperienziali di quest’ultima. “Il claim – spiega Leila Pruneti, responsabile promozione & marketing Toscana Promozione Turistica - diventa anche il nome della landing page www.seviaggioimparo.it dove ciascuna regione potrà linkare propri contenuti e siti regionali selezionati”.

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- Liguria, il web sempre più utilizzato per prenotare la propria vacanza

L’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria, ha pubblicato il “Monitoraggio del Piano Pluriennale per il Turismo”, nel contesto del quale lo studio di diversi indicatori (fra i quali il tasso di destagionalizzazione, il tasso di spesa turistica, l’occupazione generata dal turismo e la soddisfazione della domanda) ha permesso di conoscere l’andamento del comparto in uno scenario di medio periodo (un quinquennio).

Il focus sulla percentuale di crescita dell’incoming internazionale rileva che circa 2 milioni di turisti stranieri hanno soggiornato almeno una notte nelle strutture ricettive alberghiere e complementari della Liguria nel corso del 2015, un numero in crescita negli ultimi quattro anni. Il trend, dal 2011 ad oggi, mostra un aumento sia come arrivi sia come presenze per tutti i Paesi esteri: ciò vale per i mercati già consolidati come Germania, Svizzera, Francia e Usa, e per quelli emergenti come Russia e Cina. Fanno eccezione, soltanto per quanto riguarda le presenze, Austria, Paesi Bassi, Romania e Danimarca. Il turismo russo, cresciuto in modo rilevante fra il 2011 e il 2014 in termini di arrivi e di presenze, ha subìto una contrazione dal 2014 al 2015.

In Liguria - così come avviene per le altre regioni - negli ultimi anni si riscontra un sempre crescente utilizzo di Internet per potenziare e adattare le politiche di promo-commercializzazione delle imprese della filiera turistica alle richieste del mercato. Nella regione le strutture ricettive dotate di un servizio booking online sono state l’85% del totale nel 2015, percentuale in crescita dal 2013 (circa il 65% nel 2013 e il 75% nel 2014). D’altro canto i turisti sono sempre più propensi ad utilizzare il web per prenotare le proprie vacanze.

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- NF16: benvenuto ai buyer con Calabria e Sicilia

Le due Regioni hanno presentato agli ospiti stranieri due progetti congiunti di turismo naturalistico e spirituale
Nella splendida cornice del Settecento a Presezzo sono stati accolti i buyer di NF16. Nell'occasione, le Regioni Sicilia e Calabria hanno presentato agli ospiti stranieri due progetti congiunti di turismo naturalistico e spirituale.

"Siamo due regioni ricchissime dal punto di vista del patrimonio archeologico, storico e ambientale - ha detto Pasquale Anastasi direttore del dipartimento turismo della regione Calabria -, assieme rappresentiamo il 30% del patrimonio storico culturale italiano".

"Siamo particolarmente soddisfatti dall'aver potuto inserire all'interno di percorsi turistici festa popolari e religiose e rappresentazioni sacre in modo organico" ha aggiunto Sergio Scaffidi, delegato di progetto speciali della regione Sicilia.

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- Fiere del mese di Ottobre
Fiera del mese 5-9 ottobre 2016
Unterwegs
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& viaggi
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