| news n° 135 - Luglio 2016 |
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| MAGELLANO Channel Manager - Integrazione con qualsiasi gestionale | Le altre news | Le fiere del mese di Luglio | |||||||||||||||||||||||||||
Dal mese di Luglio sara' possibile utilizzare il Channel Manager di MainApps Magellano da qualsiasi gestionale aziendale. Il collegamento avverra' tramite API e forniremo una documentazione completa in formato digitale e un'area di test dove provare il collegamento prima di metterlo in produzione. Se state cercando un Channel Manager da collegare al vostro gestionale di affitti turistici contattateci pure, vi daremo ulteriori informazioni e costi dell'operazione. Per vedere i canali ai quali è collegato il nostro Channel Manager potete visitare questo sito. Per ulteriori informazioni contattateci al numero 0578-223021 o inviateci una mail a info@magellano.info. |
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 Italia, Cnr: +32% dall'estero nei prossimi 10 anni |
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italiano superstar nei prossimi dieci anni con un incremento
complessivo dai mercati internazionali del +32%. È il risultato del XX
Rapporto sul turismo italiano, curato dall'Istituto di ricerca su
innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle
ricerche (Iriss-Cnr) di Napoli, coordinato da Emilio Becheri e Giulio
Maggiore, avvenuta oggi al Cnr di Roma. Ancor più significativo il contributo economico del settore, in quanto è stata prevista una incidenza sul Pil che sfiorerà il 12%. La recente crisi dovuta agli attentati terroristici ha fatto segnare una brusca inversione di tendenza: crescono, infatti, le presenze degli italiani negli esercizi ricettivi con oltre 194 milioni (+1,8% rispetto al 2014) rispetto alla componente estera. Ma il dato più eclatante è quello complessivo riguardante il numero di presenze straniere e italiane a più di 384 milioni, che corrispondono a oltre 109 milioni di arrivi. Numeri che pongono l'Italia ai vertici della classifica delle destinazioni più ricercate in Europa dopo Spagna e Francia (con poco più di 400 milioni di presenze). "Si tratta probabilmente di dati sottostimati. Esiste, infatti, un turismo sommerso, che sfugge alle statistiche ufficiali, in quanto il pernottamento avviene in seconde case, presso parenti o amici o in appartamenti privati", sottolinea Alfonso Morvillo, direttore dell'Iriss-Cnr. "Questa realtà, di cui si parla poco, è tutt'altro che marginale e alimenta anzi numeri superiori a quelli ufficiali. Si stima che il numero di presenze turistiche, nel mondo, comprensivo anche di queste casistiche, potrebbe essere di oltre un miliardo", conclude il direttore. Per tornare alla destinazione Italia, i turisti stranieri più presenti sono, come da tradizione, i tedeschi, che nel 2014 hanno pesato per il 28,1%, seguiti da francesi, statunitensi e britannici, assestati singolarmente intorno al 6,4%. L'incidenza di questi Paesi sul totale delle presenze tende però a diminuire passando nell'ultimo decennio dal 53,9% al 47,3%, anche a causa della maggiore incidenza nello stesso periodo di turisti provenienti dalla Russia, che ha registrato un aumento dall'1,2% al 3,7%, dalla Polonia (dall'1,3% al 2,3%) e dalla Cina (dallo 0,9% all'1,9%). Altro trend positivo, quello di alcune regioni meridionali. In particolare le più dinamiche rispetto al mercato turistico internazionale sono state la Puglia e la Basilicata, dove le presenze di turisti stranieri sono aumentate, rispettivamente, del 54,7% e del 35,9% nel quinquennio 2009-14. |
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Brexit, i dubbi dell'industria dei viaggi |
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pochi giorni dalla doccia fredda della vittoria dei "Leave" nel
referendum sulla Brexit, arrivano anche le reazioni dell'industria
turistica britannica raccolte tramite la delegazione Enit di Londra. L'ABTA, l'associazione di categoria di adv e tour operator britannici sottolinea che "la svalutazione della sterlina è già una realtà da diversi mesi e l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea farà aumentare i costi dei viaggi per i turisti inglesi". "Il Regno Unito – aggiunge Noel Josephides, chairman di ABTA – ha beneficiato più di altri stati membri dell’adesione all’Ue. Con la Brexit la nostra prima preoccupazione sarà quella di rassicurare i clienti sui piani per le vacanze estive. Nulla cambierà, nel breve periodo, in termini di prenotazione delle vacanze, a parte il fatto che potrebbero ottenere meno euro del previsto in caso di prelievo bancomat a causa del cambio valuta sfavorevole". Roaming, voli e sanità Sempre dalla delegazione Enit di Londra fanno sapere che, con il valore della sterlina in picchiata, gli operatori turistici britannici hanno già chiesto a viva voce un forte e tempestivo sostegno del Governo. In particolare, Joel Brandon-Bravo, amministratore delegato Uk di Travelzoo, ha detto che i prossimi 24 mesi di negoziati saranno cruciali per il travel d'oltremanica: «Oltre la sterlina, ci sono altri fattori che possono produrre un effetto negativo per l'industria dei viaggi. Basti pensare alla rinegoziazione che il Regno Unito dovrà avviare per gli accordi sullo spazio aereo comune europeo». Le linee aeree del Regno Unito, infatti, sembrano condividere il parere che la Brexit porterà alla riduzione della concorrenza, causando una diminuzione dei voli e un aumento delle tariffe. Un altro danno per i turisti britannici potrà essere causato dalla perdita della tessera TEAM, che dà il diritto a tutti i membri dell'Ue a un trattamento sanitario in qualsiasi paese aderente all'Eurozona. Ulteriori problematiche si produrranno riguardo il possibile incremento dei costi di roaming per la telefonia o la modifica della normativa sui visti per i britannici che viaggiano verso la Ue. "Al fine di garantire i viaggiatori del Regno Unito e l'industria del turismo – conclude una nota dell'ABTA di poche ore fa – sarà indispensabile l'avvio da parte del governo britannico di negoziati con Bruxelles dando priorità al settore turistico, che rappresenta il comparto più esposto alle conseguenze del Brexit". Outbound a rischio? Ci sono poi le reazioni da parte governativa: secondo il ministero del Tesoro britannico, la sterlina perderà circa il 12% del suo valore: questo può essere visto come un dato positivo per il turismo inbound, ma non lo è necessariamente per quello outbound, dove un aumento dei prezzi potrebbe determinare una riduzione di viaggi all’estero. Il travel editor del The Indipendent, Simon Calder annota che "è opportuno ricordare che tra l’estate del 2008 e quella del 2009, sebbene i prezzi delle vacanze all’estero fossero aumentati del 25%, il numero di viaggi non è diminuito considerevolmente. Questo significa che nonostante le vacanze fossero più costose, il viaggiatore inglese è sempre favorevole ad andare all’estero. Magari diminuirà il numero di vacanze e liquidità a disposizione, ma non diminuirà drasticamente il numero di turisti inglesi che scelgono mete all’estero per le loro vacane estive, che sono quelle più importanti per il mercato inglese". Secondo molti adv britannici – sempre seguendo i primi report dell'Enit di Londra – sarà quasi inevitabile una forte svalutazione della sterlina che causerà un aumento dei costi affrontati dai turisti. Inoltre, questi ultimi si troveranno a dover pagare l’eventuale aumento nei costi dell’assicurazione di viaggio come conseguenza della Brexit, che vedrà la Gran Bretagna uscire dal sistema di assicurazione sanitaria europea. Vale poi la pena notare che l’Italia è appena passata dal 5° al 3° posto nella graduatoria dei movimenti turistici dei cittadini britannici verso l’estero (secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Office for National Statistics il 20 maggio scorso) con un totale di 3.533.000 visite, che ci pone dopo soltanto la Spagna e la Francia, e un aumento in percentuale del 19,8%. Ad oggi il movimento dei cittadini britannici verso l’estero ha visto un aumento del 9,4% nel 2015 rispetto all’anno precedente, per un totale di 65.720.000 visite e una spesa di 39.028 milioni di sterline (+9,9%). |
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Italian Wonder Ways: il rilancio dei cammini |
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chiamano Italian Wonder Ways e sono i nuovi cinque cammini per un
pellegrinaggio esperienziale: illustrati a Roma da mons. Paolo
Giulietti presidente dell’omonimo consorzio, alla presenza del ministro
del Mibact Dario Franceschini, questi nuovi itinerari coinvolgeranno
quattro regioni del centro Italia, Lazio, Toscana, Umbria e Marche e
riguardano nel dettaglio percorsi lungo la Via Francigena, la Via
Lauretana, il Cammino Francescano della Marca, il Cammino di San
Benedetto e la Via Appia. La promozione di questi cammini, che contano
circa 150 aziende ricettive e ristorative, si avvale non solo del
consorzio ma anche della collaborazione dell’Opera Romana Pellegrinaggi
e, per la commercializzazione, dell’operato di agenzie di viaggi già
affiliate al consorzio oltre a tutte quelle adv ed operatori
interessati a vendere questa nuova offerta turistica sui mercati
domestico e internazionale. "Nell’anno nazionale dei cammini – ha commentato il ministro Franceschini – questa operazione riveste una grande importanza per scoprire un patrimonio diffuso, rilanciando le antiche vie del pellegrinaggio. Anche il governo sta facendo la sua parte con uno stanziamento già approvato dal Cipe di 60 milioni di euro che verranno ripartite tra le varie Vie (Francigena e Appia in primis con 20 milioni ciascuna) per una loro riqualificazione e valorizzazione". Anche il comparto agenziale verrà coinvolto in prima persona attraverso le adv affiliate o quelle interessate comunque al prodotto turistico e la presidente di Fiavet Umbria, Ivana Jelinic non esita a rimarcare il valore dell’operazione: "Abbiamo una preziosa opportunità operativa, come agenzie che presidiano il territorio e lavorano nell’incoming. Ma c’è molto da fare: alcuni tratti delle vie vanno ancora riqualificati e altri devono adeguare la segnaletica, ma è chiaro che si tratta di un segmento di traffico che potremmo intercettare. In prospettiva credo che le Wonder Ways potranno rappresentare un’offerta turistica appetibile per i mercati sudamericano, nordamericano e in parte anche quello europeo. Ma dobbiamo davvero fare un gioco di squadra e soprattutto credere nel prodotto che può essere un valido mix di arte-cultura-paesaggio e religione. Personalmente – conclude Jelinic – trovo interessante la possibilità di combinare dei tour tradizionali con una parte dell’offerta Wonder Ways". E si confida anche nella macchina organizzativa del Vaticano, in grado di intercettare bacini di traffico religioso potenzialmente consistenti. La novità del prodotto Wonder Ways consiste – come hanno sottolineato gli assessori al turismo delle regioni coinvolte – nell’abbinare l’esperienza religiosa-spirituale a quella sul territorio, dando la possibilità di effettuare i cammini in bicicletta, a cavallo o utilizzando le tecniche trekking. Fra le aree coinvolte in questi cinque cammini, poi, ci sono zone a forte vocazione turistica come Assisi, Norcia, Loreto, Lucca, ma anche territori da importanti potenzialità turistiche come Bolsena, Monteriggioni, Colfiorito, Foligno, Greccio, Subiaco, Castel di Tora, Ferentino. Per il loro lancio, dal 21 al 28 settembre, verrà organizzato un grande educational internazionale, con giornalisti e blogger, suddivisi in sei gruppi di pellegrini per sperimentare i percorsi da commercializzare nel mondo. |
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Battisti alla guida di Federturismo |
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le sfide del mandato: la digitalizzazione della catena del valore, la
formazione del personale e il superamento della stagionalità della
domanda. L'Assemblea di Federturismo ha eletto all’unanimità, oggi 30 giugno, presidente Gianfranco Battisti per il prossimo quadriennio. Battisti, attuale direttore della Divisione passeggeri nazionale ed internazionale dell'Alta Velocità di Trenitalia subentra a Renzo Iorio, giunto alla fine del suo mandato. Battisti, già vicepresidente di Federturismo, fa parte dal 1998 del Gruppo Ferrovie dello Stato, è stato referente di Fs per Expo 2015 ed è referente del gruppo per il Giubileo straordinario della Misericordia 2016. Nel ringraziare Renzo Iorio, il presidente Battisti ha dichiarato: "Sono orgoglioso e grato di essere stato nominato alla guida della Federazione che rappresenta l'intera filiera del turismo e che costituisce un punto di riferimento importante nel panorama del turismo del nostro Paese. Il percorso di crescita finora realizzato è stato significativo, occorre ora proseguire su questa strada ponendo tra le sfide del mandato: la digitalizzazione della catena del valore, la formazione del personale, la qualità delle infrastrutture, l'integrazione della mobilità tra i diversi servizi di trasporto e il superamento della stagionalità della domanda”. |
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Google: al via la mappatura Street View di “The Floating Piers” |
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| Google,
in collaborazione con i diversi soggetti coinvolti nel progetto ”The
Floating Piers”, le Province di Bergamo, di Brescia e il Comune di
Sulzano, dà il via alle operazioni di mappatura che porteranno online
su Google Street View l’ultimo progetto realizzato da Christo in Italia. Le operazioni di mappatura fotografica con tecnologia Google Street View, l’evoluzione di Google Maps che consente di esplorare il mondo attraverso immagini panoramiche scattate a livello stradale, sono state avviate ieri a Sulzano e interesseranno l'intera area dell’opera “The Floating Piers”, un percorso pedonale di 3 kilometri. Una volta elaborate e verificate, le immagini fotografiche saranno consultabili online su Google Street View. Sarà cosi possibile per gli utenti di tutto il mondo accedere a questo esclusivo progetto temporaneo anche dopo la sua conclusione, prevista per il 3 luglio 2016: 70.000 metri quadri di tessuto giallo cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti. |
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Una festa dei musei per celebrare la 24a conferenza Icom |
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| Il
ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo celebra la
24° Conferenza generale dell’Icom (International Council of Museums),
ospitata per la prima volta a Milano dal 3 al 9 luglio, organizzando la
prima edizione della “Festa dei Musei” che si terrà il fine settimana
antecedente, sabato e domenica 2 e 3 luglio. A questo grande evento nazionale parteciperanno i principali musei statali e tutte le realtà museali pubbliche e private. Al centro di questa inedita due giorni ci sarà il tema del rapporto tra musei e paesaggi culturali, argomento individuato dall’Icom per il congresso di Milano. Sabato 2 luglio sarà prevista nei musei una giornata dedicata agli eventi e un’apertura straordinaria serale al costo simbolico di 1 euro, mentre domenica 3 luglio l’ingresso sarà gratuito come ormai è consuetudine ogni prima domenica del mese. “Il prossimo 2 e 3 luglio sarà un week end di festa per i musei e per la cultura, una maratona lunga due giorni durante i quali le famiglie potranno continuare a scoprire l’immenso patrimonio culturale italiano. Con la Festa dei Musei si raddoppia l’occasione di visita dei luoghi statali della cultura, grazie anche all’opportunità di potere assistere alle innumerevoli iniziative e eventi”, ha dichiarato il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Durante la “Festa dei Musei” verranno programmati eventi in diverse fasce orarie destinati a precisi segmenti di pubblico. Il sabato mattina sarà dedicato alle famiglie e ai bambini, il sabato pomeriggio per curiosi e appassionati e, infine, per il grande pubblico la sera vedrà eventi aperti al concorso di tutte le arti con “Lo spettacolo della cultura” dalle 19:00 fino alla chiusura. La giornata di domenica sarà integralmente dedicata a tutte le possibili categorie di pubblico con eventi incentrati sulla partecipazione ai beni culturali e paesaggistici e ampio spazio riservato a tutte quelle associazioni di cittadini e volontari che concorrono quotidianamente alla “vita” e alle “attività” di musei e luoghi della cultura. |
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Fiere del mese di Luglio |
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