Non è mai tardi per pubblicizzare le vostre strutture sui portali e con AdChannel è ancora più conveniente!

Medialab ha il piacere di offrire per tutto il mese di Luglio 2015 una promozione che vi consentirà di acquistare i canali (portali) di AdChannel con il 20% di sconto sul canone annuale.

Puo' sembrare un po' tardi per iniziare un rapporto con i canali di vendita perchè, considerando i tempi commerciali per il contratto con il portale, i tempi di inserimento e/o sistemazione dati, andremmo molto avanti per questa stagione, ma sarebbe un tempo giusto per la prossima ed è per questo motivo che Medialab riserva questo sconto per sempre, pertanto chi acquisterà i canali entro il 31 luglio 2015 avrà il 20% di sconto ogni anno.

I canali collegabili sono in continua evoluzione e implementazione, per vedere quali vengono gestiti al momento potete visitare il sito www.adchannel.it dove troverete anche descrizioni e listini.

Per approfondimenti sui nostri prodotti potete visitare www.magellano.info. Per ulteriori informazioni contattateci al numero 0578-223021 o inviateci una mail a info@magellano.info.

“Al momento il ministero dello Sviluppo economico ha destinato circa 9 milioni. Inizieremo i lavori per il porto turistico che possa accogliere yacht e mega yacht io spero il prima possibile”.

Così l’assessore al Turismo del Comune di Olbia Marco Vargiu, durante un evento organizzato da Tirrenia, spiega ai giornalisti che il trend va sempre più verso le barche di dimensioni più grandi ed Olbia deve poter accogliere i crocieristi.

“L’autorità portuale ha intenzione – ha continuato – di realizzare il nuovo terminal crocieristico che si dovrebbe anche ampliare: 250.000 croceristi arrivano qui tutto l’anno con tutte le compagnie più importanti del mondo, ed il crocierista è interessante perché è un ambasciatore nel mondo. Chi arriva qui vuole poi vedere la Costa Smeralda che sta a soli 25 chilometri da Olbia”, ha detto ancora Vargiu.

Per quanto riguarda i dati del 2014, l’assessore al Turismo ha spiegato che c’è stato un aumento di arrivi e presenze del 20%. Lo scorso anno è cresciuto anche il mercato italiano, ma la crescita più rilevante è stata quella relativa al comparto stranieri.

“Il turista europeo che viene a Olbia – ha spiegato l’assessore – è in primo luogo tedesco e francese, seguono la Spagna e via via tutti gli altri Paesi. In pratica, più del 50% dei turisti sono stranieri, la parte rimanente italiani”.

Un disegno di legge dell’assessore al Turismo Antonella Parigi, approvato dalla Giunta Chiamparino, riforma dopo 20 anni le attività di promozione, accoglienza ed organizzazione turistica del Piemonte. Fra le novità, la creazione di Dmo Turismo Piemonte, derivante dalla fusione tra Sviluppo Piemonte Turismo ed Istituto per il marketing dei prodotti agroalimentari.

Questa nuova realtà è aperta alla partecipazione dei soggetti pubblici e privati interessati allo sviluppo del turismo. Altra novità, le nuove modalità di finanziamento delle Atl e l’uniformazione della loro forma giuridica in società consortile.

Federalberghi ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per richiedere la definitiva abolizione dei patti di parity rate, clausole contrattuali imposte dalle multinazionali dell’intermediazione che non consentono all’albergo di pubblicare ‘in chiaro’ sul proprio sito internet alcune soluzioni che sarebbero molto più vantaggiose per la clientela. Non tutti lo sanno, ma quando un portale promette il miglior prezzo, in realtà sta dicendo che ha proibito all’albergo di offrire un prezzo più conveniente sul proprio sito internet.

“Considerato che i tempi tecnici di definizione del ricorso non saranno immediati – commenta il direttore generale di Federalberghi Alessandro Nucara - chiediamo al Governo di intervenire con urgenza, vietando per legge queste clausole vessatorie al pari di quanto è avvenuto in Francia pochi giorni fa”.

La battaglia condotta da Federalberghi tutela tutta la collettività: i cittadini, che prenotando direttamente possono usufruire di soluzioni più convenienti; le imprese, che oggi pagano ai portali di prenotazione commissioni che possono arrivare anche oltre il 30%; lo Stato italiano, che oggi non percepisce nemmeno un centesimo dai colossali guadagni che i portali stranieri realizzano nel nostro Paese. Durante i quattro mesi estivi (giugno-settembre) gli esercizi ricettivi italiani ospitano più di cinquanta milioni di persone per un totale di circa 250 milioni di pernottamenti, il 50% dei quali è riferito alla clientela straniera.

“Sulla scorta di quanto finora sancito dall’Antitrust – conclude Nucara – a partire dal primo luglio chi viaggia per vacanza o per lavoro in Italia potrà beneficiare di un’importante opportunità: in applicazione delle nuove regole gli alberghi italiani, se contattati direttamente, potranno offrire condizioni migliorative rispetto a quelle pubblicate sui grandi portali. Un’opportunità in più in vista delle imminenti vacanze estive”.

Oltre tre italiani su dieci sono ottimisti circa l’uscita dalla recessione. L’arrivo della ripresa economica spinge verso l’alto l’indice di fiducia, anche se permane lo stato di incertezza che si riversa anche sui comportamenti dei viaggiatori. E’ quanto emerge dall’indagine sull’indice di fiducia del viaggiatore italiano condotta nel mese di maggio elaborata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Piepoli. L’indagine mette in risalto che rimane elevata la voglia degli italiani di trascorrere le proprie vacanze nel Belpaese. Oltre otto italiani su dieci preferiscono, infatti, viaggiare in Italia: le destinazioni domestiche preferite sono Emilia Romagna, Toscana e Puglia.

La Francia è la prima destinazione a livello europeo, seguita dalla Spagna, mentre gli Stati Uniti continuano ad essere la meta più segnalata a livello extra-europeo. La propensione a viaggiare nel breve periodo è in forte crescita rispetto al mese scorso, con una crescita di oltre il 10%. Rimane invece stabile il saldo tra ottimisti e pessimisti sull’economia del Paese, ad un valore ancora leggermente negativo. L’arrivo delle vacanze estive permette di evidenziare la crescita del numero di pernottamenti medio per viaggio per i prossimi tre mesi, che passa da 4,2 notti registrato ad aprile fino a 5,3 notti a maggio. Il valore è inferiore a quello registrato dal nostri indice nel maggio del 2014, quando raggiungeva 6,3 notti per viaggio. Le vacanze sono sempre più brevi.

Ragusa, Modica e Scicli con le frazioni di Sampieri e Donnalucata: sono le destinazioni della rete Ospitalità Diffusa, online sul portale siciliaospitalitadiffusa.it, e sui siti legati alle singole mete. Si tratta di soggiorni low cost, nelle tipiche case del Ragusano, con proposte da 69 euro a persona per weekend di tre notti.

Per l’estate l’offerta si arricchisce con nuove soluzioni di alloggio, tutte orientate a “far vivere agli ospiti viaggiatori un’esperienza autentica e non convenzionale, che coinvolga appieno chi la condivide, immergendolo nella vera essenza del vivere siciliano”.

Nello specifico l’Ospitalità Diffusa, nuova formula di vacanza sostenibile che amplia e completa l’esperienza dell’Albergo diffuso, è un sistema di strutture che accontenta tutti i gusti: poter soggiornare nel centro storico, vicino al mare o in aperta campagna, degustando le prelibatezze del posto o ammirando le bellezze artistiche che hanno reso queste città Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Le case sono situate lungo 40 chilometri di costa, da Marina di Ragusa a Pozzallo, appunto. Si tratta del litorale più a sud d’Europa, con tre bandiere blu che lo rendono il mare più pulito della Sicilia.

Marina di Ragusa è la meta marinara preferita dai ragusani per le proprie vacanze. Di antichissima origine, è già conosciuta ai tempi del generale bizantino Belisario e il suo nome fino al 1928 era Mazzarelli, italianizzazione del toponimo arabo “Marsa A’Rillah”, che significa “piccolo approdo”. Monumento principale è la Torre Cabrera, edificata nel XVI secolo a guardia del porto vecchio chiamato anche Scalo Trapanese perché lì vi giungevano le navi da Trapani che costeggiavano tutta la Sicilia e poi ripartivano per Malta. Oggi Marina di Ragusa è il più grande centro turistico della provincia iblea con le sue grandi spiagge di sabbia dorata con gli stabilimenti dove di notte c’è la movida.

Scicli è il Comune ibleo che possiede più chilometri di costa: oltre 20, di cui 18 di spiaggia finissima e dorata che degrada nel mare, e quattro borgate marinare. Da ovest a est: Playa Grande, Donnalucata, Cava d’Aliga e Sampieri. Quest’ultima è meta di illustri visitatori come Giorgio Armani e Roberto Benigni. In passato ha ospitato, tra gli altri, Guttuso, Pasolini e Carlo Levi.

Qui Ospitalità Diffusa ha lanciato lo Scicli Pass che comprende casa, colazione, cena, visite guidate e un massaggio rilassante in un centro benessere.

Il 68% di imprese del settore ha assunto l'anno scorso, il 47% lo farà quest'anno: sono i dati contenuti nella ricerca di ManpowerGroup. Il turismo contribuisce al 10,3% del Pil nazionale, ma si può fare di più.

Superata la congiuntura economica negativa, il settore del turismo si avvia verso una fase di crescita ad alto potenziale. Ad affermarlo è "Work in Tourism - Future Jobs Trends in the Tourism Industry", una ricerca firmata ManpowerGroup che riferisce di un 47% di aziende che assumerà nel corso dell'anno e un 68% che lo ha fatto nel 2014.

"L'industria turistica ha un enorme potenziale - afferma Stefano Scabbio, presidente Area Mediterranea ManpowerGroup - e può diventare il motore propulsore dell'economia del nostro Paese. Ad oggi la contribuzione del turismo al Pil italiano è importante, pari a circa il 10,3%. Tale valore potrebbe essere di gran lunga maggiore: basti pensare al valore generabile dai 50 siti italiani patrimonio dell'Unesco e alla nostra cultura culinaria e di accoglienza. È un settore molto trainante per l'occupazione giovanile, pari al 50% delle risorse impiegate, cui vengono offerte sempre numerose opportunità. Per valorizzare tutto questo occorre lavorare sulla crescita dimensionale delle nostre imprese anche attraverso aggregazioni, sulla qualità e modernità dell'offerta, non dando per scontato che il nostro patrimonio artistico sia sufficiente".