E' online il nuovo sito www.adchannel.it nel quale abbiamo inserito l'elenco e la descrizione dei portali collegati con il nostro booking engine.

AD Channel è la soluzione Channel Manager specializzata per il settore extra-alberghiero, che consente di pubblicare e tenere costantemente aggiornata la propria offerta, nei diversi portali di annunci e di booking online in modo semplice ed immediato. Con Ad Channel potrete ampliare il numero dei portali per aumentare la visibilità senza fare innumerevoli inserimenti di annunci o aggiornamenti di listini e disponibilità.

L'invito è anche quello di consultare di tanto in tanto il sito perchè il numero dei portali integrati è in continua crescita, già a Gennaio ci saranno diverse novità.

Per approfondimenti sui nostri prodotti potete visitare www.magellano.info. Per ulteriori informazioni contattateci al numero 0578-223021 o inviateci una mail a info@magellano.info.

Agriturist (Confagricoltura) e Turismo Verde (Cia) hanno costituito Agriturismo Insieme, coordinamento sindacale di settore che si colloca nel quadro più ampio di Agrinsieme, a cui partecipano Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative del settore agroalimentare.

L'annuncio è arrivato dai presidenti Cosimo Melacca e Giuseppe Gandin in occasione di un incontro sull'abusivismo nel turismo, organizzato dalle due associazioni agrituristiche, nel quale sono intervenuti anche Barbara Casillo, dg di Confindustria Alberghi, e Filippo Donati, presidente di Assohotel Confesercenti. Tutti d'accordo sulla necessità di iniziative concrete che tutelino gli operatori costretti dalla concorrenza sleale di chi opera senza le necessarie autorizzazioni, non rispetta gli obblighi fiscali e previdenziali, offre servizi diversi da quelli consentiti. "Con la crisi, il fenomeno dell'abusivismo è cresciuto – è stato sottolineato nel corso dell'incontro – Si offre ospitalità a prezzi stracciati, possibili soltanto non rispettando le regole. I controlli devono garantire la legalità puntando soprattutto all'individuazione di chi elude qualsiasi adempimento".

Pieno accordo anche nel sostenere che non si tratta di puntare il dito su una determinata tipologia ricettiva: "Tutte le organizzazioni di categoria devono collaborare con le autorità competenti per restituire al mercato un'offerta trasparente e qualificata". L'incontro si è concluso con la decisione istituire un tavolo intersindacale di concertazione permanente sull'abusivismo.

Agriturismo Insieme ha già messo a punto un'agenda di iniziative mirate sui temi caldi che frenano lo sviluppo dell'agriturismo tagliando pesantemente i redditi delle imprese. In primo luogo la tassa sullo smaltimento dei rifiuti che già quest'anno, con la Tares, è in molti casi più che raddoppiata, e sulla quale incombono ulteriori aumenti per effetto della riforma dei tributi comunali che sarà introdotta con la Legge di Stabilità.

Per gran parte dei viaggiatori statunitensi e molti turisti internazionali, lo smartphone e il tablet sono diventati i nuovi inseparabili compagni di viaggio, più dei libri e dei giornali.

Secondo una ricerca di TripAdvisor riportata dalla stampa Usa, infatti, risulta che l'83% dei viaggiatori americani non rinuncia al proprio apparato mobile anche durante un soggiorno o un viaggio leisure. Ma c'è di più: rimanere connessi con il villaggio globale attraverso i social media è un comportamento usuale per il 46% dei turisti.

L'utilizzo del mobile viene motivato per la ricerca di ristoranti e locali tipici nel Paese che si sta visitando (44%) e per ricevere suggerimenti su cosa fare nei luoghi di vacanza, mentre i social vengono costantemente attivati per dialogare con parenti e amici e per comunicare suggestioni nel corso del viaggio: una sorta di diario in tempo reale con fotografie scaricate e condivise.

Secondo gli analisti di TripAdvisor, questo sondaggio conferma l'importanza di veicolare online offerte e servizi in tempo reale per intercettare così un crescente numero di potenziali clienti e consumer anche all'ultimo minuto.

Circa 2,3 miliardi di euro per 23 milioni di piccole e medie imprese che operano nei Paesi membri dell'Unione Europea: è il provvedimento emanato dal Parlamento Europeo con il varo del Programma Cosme, nel quale rientrano anche i Fondi Speciali per le PMI del settore turistico, con un plafond di quasi 110 milioni di euro che l'Italia è riuscita a far inserire nel pacchetto di misure a sostegno della piccola imprenditoria.

Per Roberta Angelilli, vice presidente dell'Europarlamento, "si tratta di un'importante opportunità per il sistema produttivo italiano e, in particolare, per il turismo".

I siti Patrimonio dell'Umanità battono gli altri in termini di occupazione delle strutture ricettive. La conferma arriva dall'Osservatorio nazionale del turismo dell'Isnart, guidato da Flavia Maria Coccia.

Nello studio dal titolo "L'impatto turistico del Patrocinio UNESCO", l'istituto di ricerca mette a confronto i dati sugli scorsi due anni e sul primo semestre del 2013, rilevando uno scarto notevole tra le performance delle destinazioni UNESCO e non-UNESCO. A gennaio di quest'anno l'occupazione delle stanze è stata del 35,9% nei siti Patrimonio dell'Umanità, del 29,1% in quelli che non lo sono, con una differenza del 6,8%. Stesso trend a febbraio con una differenza di 9,9 punti percentuale.

Scarto a due cifre negli altri quattro mesi: a marzo le località UNESCO hanno registrato un tasso di riempimento delle camere del 44,1%, per un totale di 13,6 punti in più; ad aprile il divario a favore dei siti UNESCO è stato del +18,9%; il maggior distacco è stato raggiunto a maggio con il 21,4% in più; infine a giugno la differenza è stata del +13,7%. L'Isnart rileva, tra l'altro, una migliore capacità delle destinazioni inserite nella World Heritage List di destagionalizzare la domanda turistica, con presenze più sostanziose in autunno e in primavera.

Sul podio c'è sempre l'Italia
L'Italia – ricorda l'istituto di ricerca – è al primo posto nel mondo per numero di località tutelate dall'UNESCO. Su 981 luoghi inseriti nella lista a livello globale, 49 si trovano sul territorio italiano (il 5% del totale). Si tratta di 45 siti culturali e quattro naturali, a cui se ne aggiungere altri quattro "immateriali": Il canto a tenore sardo, l'opera dei Pupi siciliani, la dieta mediterranea e l'arte della liuteria cremonese. Al secondo posto c'è la Cina con 45 siti, seguita dalla Spagna con 44 beni UNESCO, dalla Francia e dalla Germania a pari merito con 38 destinazioni. Il patrimonio italiano investe 302 Comuni: quasi tutte le più importanti aree urbane (Roma, Genova, Firenze, Torino, Milano e Napoli), molte città di medie dimensioni (ad esempio Pisa, Siena, Verona o Mantova) e un alto numero di piccoli Comuni di grande pregio artistico o naturale, come i paesi della Costiera Amalfitana.

Avviato da Hertz Italiana s.r.l. un programma di solidarietà a favore delle popolazioni vittime dell'alluvione in Sardegna, denominato "Olbia si rialza". La compagnia di autonoleggio mette a disposizione gratuitamente alcuni mezzi della propria flotta, in particolare furgoni per il trasporto di beni di prima necessità quali coperte, vestiti, medicinali e prodotti alimentari.

Grazie al contributo di Hertz, le agenzie di Olbia e Alghero sono diventate il punto principale da cui i mezzi della compagnia partono alla volta dei paesi più colpiti, per portare aiuti e dare la possibilità a molte persone rimaste isolate di spostarsi verso luoghi più sicuri.

Inoltre, Hertz dà anche la possibilità ai cittadini sardi colpiti dall'alluvione di effettuare noleggi di auto e furgoni per le proprie esigenze di trasporto e spostamento a tariffe agevolate, utilizzando un codice sconto creato ad hoc per questa campagna di solidarietà.

"Quanto accaduto in Sardegna ci lascia addolorati e sgomenti –commenta Massimiliano Archiapatti, amministratore delegato di Hertz Italiana – Noi di Hertz siamo da sempre estremamente legati a questa meravigliosa regione, in virtù della nostra radicata presenza sul territorio sardo e del rapporto di collaborazione con il tessuto sociale ed economico locale".

Per noleggiare un'auto o un furgone con il codice sconto dedicato al programma "Olbia si rialza", telefonare direttamente all'agenzia Hertz dell'aeroporto di Olbia al numero 0789-66024.

ACE strizza l'occhio al Medio Oriente: la 18° edizione di Art Cities Exchange che si terrà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 3 al 4 febbraio 2014 sarà un workshop B2B focalizzato sui mercati più redditizi e a maggiore potenzialità come gli Emirati, la Cina, il Brasile, l'Argentina e la Russia. Saranno presenti buyer provenienti da 30 Paesi, selezionati secondo il volume d'affari generato sull'Italia, il loro fatturato e il numero di clienti portati nel nostro Paese.

"Una vetrina non solo su Roma e Lazio, ma sull'offerta d'arte italiana fortemente sostenuta dall'Enit – ha sottolineato Marco Bruschini, direttore della Promozione dell'Agenzia – che grazie alle sue 25 delegazioni all'estero è sempre a disposizione di operatori e Regioni. Un supporto per iniziative come ACE che in 18 anni ha ospitato oltre 1.800 buyer e 3.700 seller".

"E all'Art Cities Exchange torna anche la Regione Lazio – ha spiegato Gianni Bastianelli, direttore dell'agenzia per il turismo della Regione – perché non può mancare, soprattutto alla vigilia del Piano Triennale di promozione del Lazio che presenteremo a breve".

Un ribalta di rilievo ovviamente anche per Roma, che vive una stagione turistica felice, come ha sottolineato Marta Leonori, Assessore a Roma Produttiva per il Comune: "Gli aumenti di traffico turistico dall'America Latina, grazie al richiamo del Papa, e il consolidamento di mercati forti ed emergenti impongono un impegno per lavorare bene e di più in tutti i servizi per l'accoglienza". E a proposito di Papa Francesco, i partecipanti ad ACE 2014 avranno l'opportunità di essere presenti all'udienza papale.

La crisi di commercio e turismo continua: nei primi 10 mesi del 2013 si registrano oltre 60mila chiusure, per un saldo negativo di poco superiore alle 22mila unità. Lo rileva Confesercenti. "L'emorragia di imprese – commenta Confesercenti – non si ferma, anche se si evidenzia qualche piccolo segnale di speranza".

Per l'associazione dei commercianti, "commercio e turismo sono schiacciati dalla crisi dei consumi interni, che è il segno distintivo di questa recessione italiana". Per Confesercenti, comunque, la crisi sta portando ad un rapido rinnovamento generazionale: il 40% delle nuove imprese di commercio e turismo è giovanile. Per questo Confesercenti chiede di alleggerire il carico fiscale.