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NewsLetter Magellano - Novembre 2006

PONTE OGNISSANTI: per centomila vacanza in agriturismo.

La maggioranza dei quindicimila agriturismi presenti in Italia saranno aperti per ospitare i turisti del ponte di Ognissanti, durante il quale si prevede che saranno almeno in centomila a trascorrere il tempo libero nelle aziende di campagna, all’aria aperta o gustando tradizionali banchetti.

E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che il clima favorevole dell’autunno ha favorito le prenotazioni in agriturismo che conferma il trend positivo registrato durante l’estate.
Se le previsioni positive saranno confermate è stimabile una crescita delle presenze sia nazionali che estere per un totale, a fine anno, di oltre tre milioni e un fatturato complessivo pari a circa 900 milioni di euro (+12 per cento) realizzato nei 15mila agriturismi nazionali con alloggio garantito da 140.000 posti letto.

Tra i clienti non mancano gli stranieri (25%) e prevalgono i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura. Rispetto al 2005 - continua la Coldiretti - si segnala una crescita della prenotazione dell’ultimo minuto “last minute”, un aumento nell’uso di internet come strumento per individuare il luogo di vacanza più opportuno e anche una riduzione nella durata dei periodo di soggiorno rispetto al passato (3-4 giorni).

Nel 2006 di rilievo è stata la presenza di bambini e, sulla base delle indicazioni della Guida Agrituristica di Campagna Amica e Terranostra, il 7% degli agriturismi organizza vacanze per bambini non accompagnati, il 40% svolge attività di fattoria didattica, il 30% dispone di un parco giochi e alcune aziende agrituristiche sono addirittura attrezzate per accogliere bambini disabili e per fare terapie specifiche.

Dal punto di vista gestionale - conclude la Coldiretti - si rafforza la presenza femminile tanto che un agriturismo su tre in media è in mani femminili (33 per cento), ma la percentuale sale al 42 per cento nelle regioni del sud, scende al 39 per cento nel centro Italia, al 35 per cento nelle isole e tocca il livello più basso nel nord con il 26 per cento.


NoFrills: ecco i dati finali.

L’organizzazione di NoFrills, il workshop B2B di Bergamo, diffonde le statistiche della chiusura della quarta edizione autunnale, in attesa dello spoglio presso il notaio delle schede di votazione fornite ai visitatori.

Nel concorso veniva chiesto ai visitatori di votare i migliori espositori in fiera e, contemporaneamente, di segnalare il sito web della propria adv.
Le mille cartoline raccolte verranno esaminate da una giuria; saranno premiati per le quattro categorie: migliore in assoluto, migliore grafica, miglior prodotto e migliore navigabilità. I risultati saranno comunicati a novembre.

I servizi della manifestazione
Un dato rilevante di questa ultima edizione di NoFrills Expo - in attesa dell’appuntamento primaverile nei giorni 16 e 17 marzo 2007 - è l’altissima percentuale di visitatori, il 95%, che ha usufruito della pre-registrazione attraverso il sito http://www.nofrillsexpo.com .

Gli stand sono aumentati del 21% (214 invece di 177) rispetto all’autunno 2005, gli espositori del 30,8%, a quota 318 contro i 243 del 2005). A disposizione degli oltre 4mila visitatori nei due giorni, trenta tutor d’assistenza e consulenza hanno lavorato a pieno ritmo.


Al b2b di Rimini toccate le 29.800 presenze.

TTI di Rimini ha toccato quest’anno 29.800 presenze, con una crescita del 4.5% rispetto all’edizione precedente. Negli ultimi quattro anni l’incremento è stato del 50% delle presenze complessive.
Al TTI hanno partecipato 510 buyer internazionali (+8,5%) da 50 Paesi.


L'andamento del settore congressuale presentato a Firenze.

Il Convention bureau della Riviera di Rimini e la testata Meeting e Congressi presenteranno a operatori e stampa la puntuale rilevazione sull’andamento del mercato congressuale italiano nel 1° semestre 2006, mercoledì 8 novembre, a Firenze durante la Btc.
Un quadro, quello esaminato dall’Osservatorio congressuale italiano, che conferma il trend negativo di un settore strategico per il rilancio del turismo nel nostro Paese.
Verrà inoltre illustrato uno studio sul ruolo dei Pco nell’offerta congressuale italiana


Milano pronta al passaporto biometrico.

Il passaporto biometrico sarà molto più caro di quello tradizionale.

Costerà 44,6 euro in più per un totale di 81,7 euro (più la marca da bollo), dai sei del vecchio documento e la sua richiesta potrà essere fatta negli uffici postali.
Dal 2008 conterrà anche l'impronta digitale. Da giovedì 2 novembre si mettono in funzione le 12 macchine nuove già arrivate negli uffici milanesi dei passaporti, di via Cordusio 4 a Milano, dove gli addetti le stanno testando.

Entro fine anno saranno trenta, per sfornare 120mila documenti all'anno.


VESUVIO, parco e imprese, no a turismo 'usa e getta'.

Francesi, spagnoli, americani, tedeschi, giapponesi, russi, inglesi, arabi: Ogni anno il Vesuvio, il vulcano piu' famoso al mondo, attrae in media 450 mila turisti.

Quasi tutti, pero', dopo le tappe sul cono e sul 'terrazzo' a quota mille, lasciano il territorio per raggiungere altri lidi, quali la costiera sorrentina ed amalfitana, le isole del golfo, il capoluogo partenopeo.
Occorre, quindi, un cambio di tendenza.
Di questo Vincenzo Schiavo, segretario regionale della Confesercenti, Amilcare Troiano, presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l'on. Marcello Taglialatela, ed il capogruppo di An al Comune di Sant'Anastasia, Alfonso Gifuni hanno discusso al dibattito sul tema ''Sviluppo economico e sicurezza del territorio'', organizzato dal circolo locale di Alleanza nazionale nell'ambito delle manifestazioni della Fiera del Sole, la kermesse fieristica dedicata al commercio, turismo, cultura e allo spettacolo.

Vincenzo Schiavo, presidente nazionale vicario e presidente regionale della Confesercenti ha sottolineato l'importanza del ruolo che le attivita' commerciali possono avere per lo sviluppo economico e turistico del vesuviano, area che custodisce secoli di storia e bellezze naturali uniche al mondo.
''Occorre pero' - sottolinea Schiavo - che siano semplificati gli iter burocratici legati all'apertura di nuove aziende e al potenziamento delle esistenti''. ''Paesi che non hanno la nostra storia - ha aggiunto - hanno creato uffici di governance, e tante altre iniziative che qui da noi purtroppo ancora non ci sono.

Sono ancora molti i commercianti che si lamentano per l'incapacita' di migliorare le aziende e sono quindi costretti ad andare su altri territori.
C'e' bisogno di tenerle queste aziende e dare loro il giusto prestigio e valore che meritano, creando le condizioni per la nascita di tante altre imprese''.
Per Troiano il ruolo dell'ente Parco e' stato determinante per dare una forte spinta alle imprese ecocompatibili del territorio che fanno turismo.
''Il piano del Parco - ha detto - ha avuto l'ok dalla Regione che lo dovra' sottoporre al Consiglio regionale, per la definitiva approvazione''.

Le cifre: ''Sono stati erogati 65 milioni di fondi europei di cui 33 per progetti infrastrutturali: 17 milioni per la fruibilita' di 80 chilometri di sentieri, tra cui uno per i non vedenti; 16 milioni per i progetti realizzati dalla varie amministrazioni comunali.
Di questi, tre sono stati gia' eseguiti, sette affidati e sei in gara.
Poi, 11 milioni di euro per aiuti alle imprese nel campo dei servizi turistici distribuiti in tre bandi: un milione e settecentomila euro sono gia' stati presentati su venti progetti presentati. Nel campo dell'agricoltura e artigianato, abbiamo registrato 27 domande su un budget di spesa di 3 milioni e mezzo di euro. E poi ci sono altre risorse per la ricettivita' turistica''.


Birdwatching nell'oasi del Secchia, tra aironi e cormorani.

Una volta qui c'erano le antiche valli di Rubiera (Re), paludi poi prosciugate e sottoposte ad un'intensa attivita' estrattiva.

Nel 1980, una diga costruita per evitare le inondazioni ha ricostituito una zona umida di circa 260 ettari.
Dal 1996 e' stata istituita la riserva naturale 'Cassa di espansione del fiume Secchia' gestita dal consorzio dell'omonimo Parco fluviale.

La presenza di acqua ferma ha creato un habitat favorevole per flora e fauna di ambienti umidi e oggi la riserva e' un'ottima area di birdwatching e fotografia naturalistica.
Non a caso l'immagine simbolo del Parco e' l'airone cinerino.
Andando verso l'inverno, la zona acquatica si popola di specie che vengono a svernare, come il cormorano, il moriglione e il mestolone ai quali si vanno ad aggiungere quelle stanziali come lo svasso maggiore, il tuffetto, la folaga, l'airone bianco maggiore e il rosso, la sterna comune.
Piu' rari il falco di palude e il falco pescatore.

Nei boschi circostanti e' presente una popolazione consistente di lui' piccolo e gufo comune, mentre nelle zone piu' aperte cacciano rapaci diurni come la poiana e l'albanella reale.

Lungo le sponde permangono fasce di bosco idrofilo con salice bianco, ontano nero, pioppo nero e salice rosso, mentre nell'acqua galleggiano la ninfea bianca e il nannufero.

All'interno dell'area si trova il Centro di educazione ambientale attrezzato con laboratori e strumenti di osservazione, mentre nella sede del consorzio, ospitata nell'edificio storico Corte Ospitale, antica costruzione che accoglieva i viandanti in attesa di attraversare il fiume, si trova il museo dell'ambiente fluviale.

L'accesso alla riserva e' libero con l'ingresso principale in via Rivone, in localita' Fontana di Rubiera, e in via Albone (laghetti Curiel) di Campogalliano.


Emilia-Romagna, la meta preferita dai turisti del golf.

Il turismo dell'Emilia-Romagna ha scoperto di avere una risorsa in piu': il golf.

Sono infatti in crescita gli appassionati del green che scelgono la regione, tanto che l'Emilia-Romagna, con i suoi 35 campi abbinati ai servizi turistici del territorio, e' diventata la prima destinazione turistica italiana per il golf.

Nel 2005 sono state 86.100 le presenze legate a mazze, buche e palline. Sono venti i campi aderenti (insieme ad alberghi di qualita') al Club di prodotto regionale che promuove pacchetti turistici e offerte speciali per i golfisti.

''Delle 86.100 presenze del 2005 - spiega Alessandro Dalpozzo, presidente del Club di prodotto - 45.800 sono turisti italiani e 40.300 stranieri, provenienti soprattutto da Gran Bretagna, Germania e paesi scandinavi, che prenotano mediamente una settimana di vacanza solo per venire a giocare a golf in Emilia-Romagna''.
Abbinandovi magari una visita alle citta' d'arte o un soggiorno nelle localita' termali.

Il circuito del Club garantisce ai turisti una serie di servizi (dai trasferimenti al noleggio dell'attrezzatura) e permette agli appassionati di usufruire di un unico 'greenfee' che, al costo di 42 euro al giorno, consente di accedere a tutti i campi.

L'indotto creato dagli appassionati di golf non e' da sottovalutare: ''Il golfista - sostiene Dalpozzo - e' un turista che fuori dai campi spende in media 350 euro ogni giorno''.

Info: www.emiliaromagnagolf.com


Gli stabilimenti industriali sono tappe per i turisti.

Le eccellenze industriali di Torino si confermano una risorsa per il turismo della citta'.

Ideato dall'Atl (Azienda di turismo locale) Turismo Torino e sostenuto dalla Camera di commercio, parte con la seconda edizione l'itinerario turistico, unico in Italia, tra gli stabilimenti di alcuni grandi marchi torinesi.

Si aggiungono nuove tappe in altre aziende pronte ad accogliere visitatori nei loro musei interni e nella produzione stessa, dopo che lo scorso anno il progetto ha contato oltre 400 partecipanti.
Confermano la loro presenza nel calendario di appuntamenti la Bertone, la Fiat, la Giugiaro e la Pininfarina per l'automotive e il design. Restano inoltre l'Aurora, la Lecce Pen e la StiloLinea per la filiera delle penne.

Si aggiungono altri nomi importanti, dedicati non solo all'auto, ma anche ai veicoli industriali, quali l'Iveco e la New Holland.
Il design si arricchisce della visita alla Gufram, famosa soprattutto per i suoi 'Multipli' esposti nei musei di mezzo mondo.
S'inserisce infine un settore mancante nel precedente pacchetto d'offerta, cioe' la filiera aerospaziale, con le eccellenze dell Alcatel Alenia Space, dell'Alenia Aeronautica e della Galileo Avionica.
''Torino - ha spiegato il presidente dell'Atl, Livio Besso Cordero - proprio perche' e' una citta' industriale viene giudicata spesso grigia e triste.
Il nostro e' un altro punto di vista: anche le eccellenze industriali, oltre alle bellezze culturali e architettoniche, sono da mostrare e sono un vanto. Poche altre citta' italiane possono metterne sul tavolo''.

E proprio in quest'ottica per l iniziativa turistica e' stato creato il logo 'Made in Torino. Tour the excellent'.

''L'idea di Turismo Torino - ha commentato il presidente della Camera di commercio, Alessandro Barberis - e' stata una grande scommessa vinta.
La passata edizione e' andata in overbooking.
Dobbiamo infatti ricordarci che si tratta di un turismo di nicchia, che deve tenere conto anche delle disponibilita' aziendali ad accogliere estranei negli stabilimenti di produzione.
Ora vogliamo consolidare i risultati e migliorarli. Io ho 40 anni di esperienze in aziende e dico sempre che non dobbiamo dimenticare che il Pil di Torino e provincia e' al 48/o posto tra li Stati nel mondo, prima di Paesi con grande popolazione, come ad esempio l'intera Romania. Le nostre aziende sono qualcosa di unico''.

Primi a scoprire, o a riscoprire, questo tesoro sono stati i torinesi e i piemontesi, che lo scorso anno hanno costituito la maggioranza dei visitatori.

''L'attenzione locale al progetto - ha sottolineato Besso Corsero - e' il miglior biglietto da visita per allargare poi l'interesse altrove.
Del resto, anche nel caso dei cantieri di Torino 2006 aperti al pubblico sono stati i torinesi per primi ad affollare le visite e il successo e' stato indiscutibile''.

''Non dimentichiamo inoltre - ha concluso Barberis - che le aziende in campo sono punte di diamante, ma ne abbiamo ancora altre in serbo''.

Il calendario delle visite, il venerdi' mattina e pomeriggio, e' disponibile per ora fino a dicembre e, dopo la pausa natalizia, proseguira' fino a giugno.


La Valle d'Aosta si prepara alla nuova stagione invernale.

''Sappiamo che molto si giochera' sulla situazione meteorologica e sulla consistenza delle precipitazioni nevose - spiega l' assessore regionale al Turismo, Ennio Pastoret - e per questo motivo in numerose stazioni turistiche e' stato potenziato il sistema di innevamento artificiale che permettera' di ovviare ad eventuali scarse nevicate garantendo condizioni ottimali sulle piste di sci''.

All' incremento delle postazioni per l' innevamento artificiale si e' accompagnata anche una vasta opera di revisione e ammodernamento tecnologico degli impianti a fune in tutte le localita' sciistiche della regione.
Ma gli sport della neve non sono l' unico atout sul quale puntare per attirate i visitatori nella regione alpina.

''Il completamento dell' offerta turistica - prosegue l' assessore - passa dalla valorizzazione degli aspetti culturali e della conoscenza del territorio, e la Valle d' Aosta, in questo senso, ha molto da offrire: dal patrimonio paesaggistico alle tradizioni enogastronomiche, dalle bellezze storiche, architettoniche e monumentali all' offerta di spettacoli ed eventi culturali, senza trascurare l' attenzione a quella clientela di fascia medio-alta sensibile al relax e alla cura del corpo, e che trova negli stabilimenti termali e nei numerosi centri benessere degli alberghi la risposta alle proprie esigenze''.

''L' obiettivo - prosegue l' assessore - e' di privilegiare le persone rispetto alla massa, intendendo, con cio', che l' attenzione alla qualita' del soggiorno in Valle d' Aosta deve essere la preoccupazione principale, e per questo motivo vorremmo sempre piu' un turismo consapevole, capace di scegliere la nostra regione perche' e' esattamente quello che cerca: la Valle d' Aosta e' piccola, e per questo non puo' costituire una meta di massa nella quale uno sviluppo indiscriminato del territorio metta a rischio l'ambiente''.

Per quanto riguarda i flussi turistici, l' assessore Pastoret confida in una crescita degli arrivi internazionali.
''Dobbiamo fare attenzione a non focalizzarci su un unico mercato ma cercare di comprendere il maggior numero di richieste provenienti dall' estero, anche differenziando il tipo di clientela: negli ultimi tempi abbiamo puntato sulla Russia, ma non dimentichiamo la Spagna, i Paesi francofoni e quelli britannici, dai quali provengono molti giovani, e, infine, i paesi scandinavi dai quali giungono sempre piu' visitatori''.

L' immagine della Valle d' Aosta sara' al centro dell' attenzione internazionale in occasione della disputa della Coppa del Mondo di Sci nordico che riportera' nella regione alpina quattro prove del circuito mondiale, l' 8 dicembre, ad Aosta, e due giorni piu' tardi a Cogne.

''Sono appuntamenti di grande rilievo - conferma l' assessore regionale al Turismo - e l' obiettivo e' quello di ottenere, in futuro, le gare di Coppa del Mondo almeno con cadenza biennale''.

''Inoltre - conclude Pastoret - il fatto che tutte le prove si disputino in localita' che mettono a stretto contatto gli atleti con il pubblico e' per noi un motivo di soddisfazione: in particolare le due prove di Aosta, svolte in notturna e nella piazza principale del capoluogo, costituiranno un avvenimento particolare e di grande fascino''.


Tutti vogliono il tartufo bianco: asta il 12 novembre.

Evento ormai atteso nell' ambito della Fiera del Tartufo di Alba, e' in calendario per il 12 novembre l' VIII Asta mondiale del Tartufo Bianco d' Alba.

L' appuntamento, ormai tradizione dal 1999, e' promosso dall' Enoteca regionale piemontese, con la Regione Piemonte e la Citta' di Cherasco, e si terra' nel Castello di Grinzane Cavour.

Il profilo internazionale della manifestazione e' stato evidente fin dal primo anno, dando cosi' ragione agli organizzatori nel loro intento di incrementare la notorieta' del Tartufo Bianco d' Alba in Italia e all' estero.
Il valore toccato da uno o piu' tartufi, i personaggi coinvolti, l' originalita' di diversi collegamenti con luoghi di grande notorieta', quali ristoranti esteri di chef di grande fama, hanno contribuito ad affermare l assoluto livello di questo avvenimento.

A condurre l' evento sono sempre ospiti importanti, tra i quali Piero Chiambretti, nel 2003, Natasha Stefanenko, nel 2004, Natalia Estrada, nel 2005, con la collaborazione del 'gastronauta' Davide Paolini.

Quanto ai tartufi da record, lo scorso anno e' stato per un tartufo da 1,2 chilogrammi, aggiudicato da un benefattore anonimo nella prestigiosa sede dell' Hotel Ritz Carlton di Hong Kong per 95mila euro.

Nel 2005, per la terza volta consecutiva, il ricavato dell' asta e' stato devoluto alla Fondazione per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.

Per ulteriori informazioni e' possibile consultare il sito internet della manifestazione, all' indirizzo www.fieradeltartufo.org.


VINO:  novello al via il 5/11, batte sul tempo il Beaujolais (16/11).

Dalla mezzanotte di domenica 5 novembre sarà possibile stappare le bottiglie di novello Made in Italy con ben undici giorni di anticipo rispetto al concorrente beaujolais nouveau francese, che si potrà assaggiare solo a partire dal terzo giovedì di novembre (il 16), quando è previsto il deblocage.

E' quanto afferma la Coldiretti che, nel ricordare l’appuntamento fissato per decreto, sottolinea che la produzione italiana con una stima di circa 18 milioni di bottiglie genera un fatturato di 80 milioni di euro.

Il vino novello - continua la Coldiretti - sarà offerto in negozi, ristoranti, enoteche, winebar e vinerie per essere consumato, al meglio delle sue qualità entro i prossimi sei mesi.

Una scadenza determinata dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è - prosegue la Coldiretti - profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate come nel caso dei vini tradizionali, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.

Il novello - precisa la Coldiretti - è nato negli anni '50 in Francia nella regione Beaujolais, ma in tempi più recenti è diventato anche in Italia un fenomeno di mercato e di costume che esercita una forte attrattiva soprattutto sul pubblico dei più giovani e meno esperti per la sua leggerezza, la bassa gradazione (11 gradi), il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino, l'abbinamento con i prodotti autunnali, dalle caldarroste ai prodotti tipici del territorio come salumi, verdure in pinzimonio e formaggi piccanti a pasta molle consumati in casa o fuori casa in pizzerie, enoteche, winebar, ristoranti e nelle piazze dove si moltiplicano le Sagre e le Feste paesane in suo onore.

Il vino da bere "giovane" - conclude la Coldiretti - sta conquistando fette di mercato in costante crescita anche per il prezzo, nella maggioranza dei casi contenuto su valori variabili tra i tre e i sette euro per bottiglia, che lo rende meno impegnativo e più competitivo con le bevande per i giovani.


fiere turismo di NOVEMBRE 2006

  Wtm 2006
Londra (Gran Bretagna) 6-9 novembre 2006.
Si tiene come sempre all'ExCeL di Londra il World Travel Market, l'importante appuntamento fieristico che nel 2005 ha accolto 49mila visitatori e 5270 buyer.



  Btc International
Firenze (Italia) 7-9 novembre 2006.
Btc, fiera dedicata al segmento congressuale, si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze.
L'organizzazione è di Exmedia che ha sede a Firenze.


  Forum 2006 per manager assistant
Milano (Italia) 15-16 novembre 2006.
L'Istituto Internazionale di Ricerca organizza la sesta edizione del Forum per manager assistant.

  Borsa del Turismo Archeologico
Paestum (Salerno)(Italia) 16-19 novembre 2006.
Salone dedicato al turismo nelle aree archeologiche. Si tiene a Paestum (Salerno) e giunge alla nona edizione. Ospite d'onore di questa edizione 2006 sarà la Grecia.


 

Agrietour - Salone Internazionale dell'Agriturismo
Arezzo (Italia) 17-19 novembre 2006.
Il 17 Novembre al via la 3º edizione dell'unica fiera in Italia interamente dedicata all’agriturismo.Territori in mostra, gare enogastronomiche, borse turistiche, animazioni rurali, dimostrazioni di attività “plein air”, seminari, tavole rotonde...


 

Borsa del Turismo Scolastico
Genova (Italia) 22-24 novembre 2006.
A Genova, fino al 24 novembre la decima edizione della Borsa del Turismo Scolastico.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Agenzia In Liguria.
In programma numerosi seminari ed incontri dedicati agli operatori di settore.


  Eibtm
Barcellona (Spagna) 28-30 novembre 2006.
Nuovo appuntamento con la manifestazione dedicata al settore meeting, incentive e business travel, ospitata presso la Fira Gran Via, Montjuic 2, a Barcellona.



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