NewsLetter Magellano - Agosto 2006
BOOKING EASY HOTEL
Dal 1 settembre verrà rilasciato il nuovo software specializzato nella gestione del booking on line per le strutture alberghiere.
Da una valutazione di statistiche condotte sul comportamento del navigatore, rispetto alle modalità di effettuare una prenotazione online, è emerso che l’utente medio cerca e, se è presente, visita il sito dell’albergo nel quale vuole alloggiare anche se in precedenza ha trovato la struttura con i portali di prenotazione alberghiera; se visitando il sito dell’Albergo non trova possibilità di prenotare o trova i soliti form di richiesta, l’utente torna a perfezionare la prenotazione con il portale e l’Albergatore paga una commissione molto elevata, viceversa se il visitatore può prenotare on line, blocca direttamente sul sito il periodo del soggiorno e, in questo caso, l’Albergatore non paga alcuna commissione e fidelizza il cliente con il quale instaura un rapporto diretto.
Alla luce di tutto questo abbiamo realizzato un software molto semplice da integrare sul sito dell’Albergo e molto facile da utilizzare per il visitatore, chiaramente non tralasciando le funzionalità che risolvono tutte le problematiche presenti in una prenotazione alberghiera.
Booking Easy Hotel si interfaccia inoltre con la maggior parte dei sistemi di pagamento on line con carta di credito. Il cliente così può confermare immediatamente la prenotazione versando subito l'anticipo.
Booking Easy Hotel non richiede commissioni sulle prenotazioni ma solo un canone annuale di utilizzo molto conveniente.
Per ulteriori informazioni può contattarci al 0578-223021 o info@magellano.info, può anche richiedere un dimostrativo gratuito.
Arrivi dalla Germania +10-15% - Tornano i tedeschi Svolta del turismo
Il sistema turistico italiano è in netta ripresa quest'anno e le aspettative per l'estate, dopo almeno tre anni di difficoltà, sono improntate all'ottimismo . «Non dobbiamo però sederci sugli allori, le tendenze devono consolidarsi in una crescita sostenuta, capace di creare ricchezza e occupazione, il Governo ha scommesso sul rapporto turismo e cultura» ha affermato il ministro per i Beni culturali Francesco Rutelli. «Le stime sono positive - dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi-Confturismo - quest'anno c'è un grande recupero del sistema balneare. In numerose località è già tutto esaurito per agosto, mentre le città d'arte hanno dalla loro parte sempre buoni risultati. La ripresa è alimentata anche dal fatto che in numerose aree chiave i prezzi del sistema ricettivo sono in calo anche del 10-15%».
Nei primi sei mesi di quest'anno - rileva un'analisi Federalberghi - il sistema alberghiero italiano ha già registrato 104 milioni di pernottamenti, il 2% in più sul 2005, e 56,5 milioni sono attribuibili alla clientela italiana (+2,5%). In netta espansione la bilancia valutaria: tra gennaio e aprile gli stranieri (stime Uic) hanno speso nel nostro Paese 7,7 miliardi (+8%) e l'attivo valutario (2,6 miliardi) è in aumento del 25,5 per cento.
E in vista di agosto la fiducia è ai massimi. Il Cts segnala una crescita del 35% del turismo nei parchi. «Il sistema dei villaggi mare va bene - commenta Giuseppe Boscoscuro, presidente Astoi - le prenotazioni aumentano del 15%, l'Italia beneficia di un marcato ritorno di interesse».
«Siamo molto contenti del recupero di aree chiave per l'industria turistica italiana - sottolinea Mally Mamberto, presidente del consorzio Incoming Italia -.
Le prenotazioni dall'estero per agosto sono vicine al tutto esaurito e siamo pieni anche per settembre.
La svolta è venuta dal ritorno dei tedeschi che fanno registrare aumenti del 10-15% a seconda delle zone.
Notevole poi la quota di prenotazioni via Internet, che sfiora il 20%, e dal boom dei voli low cost. La Liguria segna un aumento delle prenotazioni del 10%, nell'area del Garda la crescita è addirittura del 30% e a trainare la domanda sono sempre i tedeschi. Bene anche il Veneto.
Registriamo una crescita notevole delle richieste per il Sud, con Sicilia e Puglia in pole position, bene anche Sardegna». «Netta espansione della domanda per le località di mare della Toscana» aggiunge Bocca.
Sempre bene le città d'arte, a Roma e Venezia le prenotazioni crescono del 10% circa; più stabile Firenze.
La Riviera adriatica marcia verso il tutto esaurito in agosto. «I consuntivi sono già al di là delle previsioni - sottolinea Andrea Babbi, a.d. dell'Apt Emilia-Romagna -. Gli albergatori non accettano più prenotazioni per i soli fine settimana. I campeggi sono esauriti fino a fine settembre. Abbiamo puntato molto anche sugli arrivi con gli aerei e i risultati si vedono già, la "notte rosa" di inizio luglio è stata un ottimo trampolino». «I low cost - conclude Mally Mamberto - hanno rilanciato i tedeschi in Riviera e stanno oggi facendo crescere gli arrivi dall'Est Europa del 20%». E la Fiavet ha scritto al ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, denunciando la lentezza dei visti ai russi.
Il Country Brand Index
Quali sono i Paesi più appetibili come destinazione turistica? Se lo è chiesto FutureBrand, la società internazionale che si occupa di realizzazione e posizionamento di marchi, fra i quali quello di Tourism Australia, con il canguro e il sole, centrato sulla percezione di luce che il grande Paese australe.
FutureBrand, in piena autonomia, ha condotto la ricerca Country Brand Index, dalla quale emerge che fra tutte le destinazioni l’Italia è la più ambita, sulla base dell’irresistibile richiamo dell’arte e della cultura, legate alla forza dello stile di vita italiano.
Andando al di là dei fattori pratici, la società ha identificato quattro “attivatori” che influenzano le decisioni dei consumatori nel preferire un Paese. L’abilità di ogni nazione di sintonizzarsi su alcuni di questi “attivatori” (evasione, scoperta, affinità e gioia) è uno degli ingredienti per il successo.
Così come FutureBrand ha individuato tre componenti che determinano l’essenza di ogni singolo Paese:
• Senso del territorio: le risorse naturali di un Paese sono determinate dalla sua collocazione geografica, dai paesaggi, dal clima e dalla ricchezza delle sue terre.
• Cultura: le persone e le proprie tradizioni, la lingua, la storia, l’arte, l’architettura, i monumenti e le città.
• Carattere: quelle risorse indefinibili che disegnano i tratti comportamentali di un Paese, la sua apertura verso il mondo, le sue vibrazioni segrete.
Dalla ricerca emergono le Top Ten, nell’ordine: Italia, Australia, Stati Uniti, Francia, Maldive, Grecia, Isole Fiji, Thailandia, Egitto e Bahamas.
Questa classifica si presta ad alcune considerazioni. Sono geograficamente diverse: Europa, Nord America, Asia e Africa sono tutte rappresentate.
La varietà delle dimensioni, dagli Stati Uniti all’Australia, dalle Maldive alle Isole Fiji.
Tutte le marche-Paese nelle prime dieci si sono classificate molto in alto tra le motivazioni legate all’esperienza, come il riposo/relax, i richiami storici e culturali, le attività per tutta la famiglia e/o le spiagge. Con tre isole nelle dieci al top, la nozione di evasione è un’attrattiva evidente come attivatore della scelta. Inoltre anche l’area riposo/relax appare interessante.
Assente fra le prime la Spagna, che invece è al top delle destinazioni turistiche più visitate.
La ricerca evidenzia che la Cina è la destinazione con maggiore potenziale di crescita, che l’Australia è prima per i paesaggi, le Bahamas per le spiagge, gli Stati Uniti per le famiglie (Italia quarta) e, contemporaneamente, per la vita notturna (Spagna seconda e Italia decima), gli affari e i congressi.
Best of Sabina in Eurogites
Il Consorzio Best of Sabina é entrato a far parte della Federazione europea del Turismo rurale ”Eurogites”. L’annuncio ufficiale é arrivato dal presidente della Federazione, lo spagnolo Klaus Ehrlich, a Rieti per visitare le strutture di Best of Sabina.
Il Consorzio Best of Sabina
è da oggi l'unica organizzazione turistica italiana a rappresentare il nostro paese nella Federazione Europea del Turismo Rurale "Eurogites" < www.eurogites.org>. L'annuncio ufficiale dell'ammissione del consorzio sabino nel consesso europeo, è stato dato dallo stesso Presidente della Federazione, lo spagnolo Klaus Ehrlich, in visita alle strutture ricettive rurali della provincia di Rieti. La Federazione Europea associa le grandi associazioni nazionali del turismo rurale quali le poderose Gites de France, Asetur spagnola e Farm Stay inglese che insieme rappresentano due milioni di posti letto in aree rurali.
"La mia presenza nella vostra incantevole terra, vuole rilevare l'eccezionalità di una scelta che ha portato i vostri operatori a rappresentare l'Italia in seno a Eurogites" ha dichiarato Ehrlich.
"La collaborazione con Eurogites è iniziata nel 2004 quando a Malaga, ci fu offerta l'opportunità di presentare all'assemblea della federazione il nostro disciplinare per il marchio di qualità del turismo rurale in Sabina, da noi predisposto con l'Assessorato all'agricoltura della Provincia e l'APT di Rieti" afferma Giovanni Spinelli presidente di Best of Sabina.
L'Assessore al Turismo della Provincia, Giuseppe Rinaldi, ha confermato di essere stato “da sempre certo che la creatività degli imprenditori sabini, dagli stessi dispiegata con tenacia in ambito internazionale, avrebbe portato a tali ambiti risultati”.
Vacanze: COLDIRETTI, animali benvenuti in un agriturismo su due
“La metà degli agriturismi italiani (49 per cento) accoglie volentieri gli animali che accompagnano gli ospiti.
E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base di un’analisi della guida Agriturismo 2006 di Campagna Amica-Terranostra dalla quale emerge che le aziende agrituristiche italiane sono un ottimo alleato della lotta contro gli abbandoni estivi che coinvolge drammaticamente 150mila cani all’anno secondo la Lav. Moltissimi agriturismi - prosegue la Coldiretti - sono in grado di garantire agli amici animali domestici una meritata vacanza all'insegna della riconquista della libertà e della vicinanza ai loro padroni, anche se è bene concordare le modalità dell’ospitalità per rendere tutto armonico anche in relazione agli animali dell’azienda agricola e alle esigenze degli altri ospiti. In particolare i cani possono trovare un adeguato spazio nel verde e ristoro per i loro bisogni senza costituire un peso per alcuno, ma, anzi, continuando a stare al fianco dei loro padroni anche nei momenti di svago.
E l’ospitalità, senza limiti di stazza, - sottolinea la Coldiretti - si estende dal minuscolo chi hua-hua, al possente San Bernardo, dal rassicurante pastore tedesco all’elegante levriero, dal maestoso alano all’allegro dalmata.
Ma addirittura, a differenza di alberghi, pensioni e camere in residence, - evidenzia la Coldiretti - negli agriturismi i cani possono addirittura in alcuni casi restare in camera con i loro “padroni” godendo di piccole comodità come lettini, cucce confortevoli e acqua sempre fresca e qualche gradevole lusso come bocconcini prelibati e biscottini saporiti e croccanti.
Alcune aziende agrituristiche - evidenzia la Coldiretti - offrono autentici corsi di addestramento riservati sia ai cani da compagnia, sia a quelli per la ricerca di tartufi o per la guardia. Si organizzano corsi per insegnare le regole fondamentali come stare seduto, alzarsi e rispondere alla voce del padrone, con possibili supplementi di addestramento in altri week end, magari per imparare a evitare i pericoli nel caos cittadino.
In tutte le aziende i cani sono coccolati come beniamini. Negli agriturismi i cani trascorrono giornate in ambienti sereni dove riescono a convivere senza problemi di aggressività con altri animali in quanto gli spazi sono tali da consentire di ritagliare per ciascuno il proprio territorio.
È possibile scegliere la vacanza verde su misura - conclude la Coldiretti - navigando su internet nel sito www.terranostra.it, dove è presente una selezione qualificata delle aziende con la possibilità di ricerca avanzata per scegliere tra le diverse possibili opzioni in termini di servizi, prezzi e dislocazione in tutta Italia, tra cui l'opzione “ospitalità animali”, oppure consultando, su carta, la guida di Campagna Amica "Agriturismo 2006".
Le previsioni per le vacanze in campagna nel 2006 sono positive e - conclude la Coldiretti - fanno sperare in un aumento del 10 per cento nelle presenze sia nazionali che estere con un fatturato complessivo stimato pari a circa 900 milioni di euro, per oltre tre milioni di presenze.
Il 4 e il 5 ottobre debutta Ici
A Rho la prima edizione dell’ International Congress Incentive & Events Marketplace
Si chiama Ici, non si tratta di una tassa sugli immobili, ma di una fiera dedicata al mice di Expocts: il nome significa infatti International Congress Incentive & Events Marketplace e si terrà nel nuovo polo fieristico milanese di Rho il 4 e il 5 ottobre prossimi.
“Con Ici, Expocts fa convergere nel settore Mice l’esperienza maturata con Bit, e in particolare con BuyItaly – commenta Fabio Maiocchi, direttore generale di Expocts – realizzando una manifestazione che coniuga area espositiva e workshop in una formula unica.
Grazie a strumenti come il software di matching Expo Matching Program o l’Hosted Buyer Program, che garantirà la presenza di buyer selezionati su invito, Ici massimizza le occasioni di incontro tra seller e buyer ‘complementari’ e quindi le opportunità di business mirato, valorizzando al contempo la presenza nella capitale italiana del turismo business, Milano, e nel nuovo quartiere fieristico di Rho”.
La regione Campania stanzia 30 milioni per le imprese del turismo
La giunta regionale della Campania, su proposta del presidente Bassolino e dell'assessore al Turismo ed ai Beni Culturali, Marco Di Lello, ha approvato una delibera con la quale sono state stanziate ulteriori risorse, pari a 30 milioni di euro, in favore delle piccole e medie imprese del settore turistico.
Si portano cosi' a 52 milioni 416 mila 486,22 i fondi disponibili e si prorogano, di conseguenza, i termini per la presentazione delle domande, accogliendo la richiesta che in tal senso avevano avanzato le associazioni imprenditoriali.
Entro il prossimo 28 agosto potranno chiedere contributi i titolari di strutture alberghiere ed extralberghiere ubicate, o a realizzarsi, in 371 comuni delle cinque province campane, ricadenti nelle aree a vocazione turistica dove sono in corso di attuazione i Progetti integrati turistici, i Progetti integrati ''Grandi Attrattori Culturali'' e degli ''Itinerari Culturali'' ed il Parco Nazionale del Vesuvio.
Il bando consente l'erogazione di contributi in conto capitale pari al 50 per cento delle spese relative, ad esempio, all'acquisto dell'immobile, alla realizzazione di opere murarie, agli impianti e macchinari ed all'acquisizione di tecnologie.
Si tratta di un bando che completa le iniziative messe in campo con la misura 4.5 del Por Campania in favore delle piccole e medie imprese, per un totale di circa 150 milioni di euro.
Grazie al precedente bando del 2005, con uno stanziamento di 97 milioni 797 mila 880 euro sono stati ammessi a finanziamento 234 progetti finalizzati all' ampliamento dell'offerta alberghiera ed extralberghiera nella regione.
Sono circa 1.600 i nuovi posti letto gia' finanziati, con programmi di investimento relativi ad alberghi, motel, villaggi albergo, villaggi turistici, campeggi, residenze turistico-alberghiere, affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventu', country house, rifugi di montagna e case religiose di ospitalita', centri sale e strutture congressuali, strutture ricreative per il tempo libero, impianti natatori e stabilimenti balneari.
''La programmazione turistica regionale che punta sulla promozione - secondo l'assessore Di Lello - non puo' non tenere conto dell'offerta delle strutture ricettive e per il tempo libero.
Piu' infrastrutture, piu' sicurezza, piu' promozione, piu' eventi rappresentano le linee operative di questo primo scorcio di legislatura regionale nel campo del turismo.
Avere proposte di qualita' significa investire risorse economiche per migliorare l'esistente e o per creare nuove attivita'''.
La Campania punta a diventare una delle regioni piu' appetibili nel panorama turistico italiano.
Sono migliaia i turisti stranieri che affollano ogni anno il mare e le colline della regione, che offrono appuntamenti culturali di rilievo con percorsi anche di tipo gastronomico locale.
La regione Campania dedica un nuovo portale al turismo
Attraverso il sito dedicato al turismo della Regione Campania (www.turismoregionecampania.it), gli operatori turistici potranno, tramite un link, accedere ad un sito dedicato esclusivamente a loro e conoscere, cosi', tutto cio' che riguarda la Regione Campania in termini di promozione turistica.
Potranno, quindi, proporre ai loro clienti la l'offerta turistica campana ed essere, allo stesso tempo, aggiornati sui servizi turistici offerti sul territorio.
L'ideazione di questo sito, come si legge in una nota, ''si pone come un'azione complementare alla distribuzione di manuali tour operator, e pone l'attenzione su come la Campania si apra a soluzioni di comunicazione che si diversifichino a seconda dell'interlocutore''.
I circa 9000 contatti appartenenti alla categoria di settore, divisi tra nazionali ed esteri, saranno dotati di una loro chiave d'accesso al portale. In questo modo ''sara' tutelata la protezione, garantita dall'accesso soltanto a utenti registrati, la flessibilita', data dalla pubblicazione di documenti aggiornati e aggiornabili e dalla possibilita' di consultare e/o scaricare vari tipi di contenuti: dalla banca immagini ai video, dai documenti tratti dal manuale Tour Operator alle guide, dalla rassegna stampa al calendario degli eventi''. Attenzione puntata anche sulla dinamicita', ''ovvero la possibilita' di potere godere sempre di dati aggiornati''.
''E' un altro importante strumento che si mette a disposizione degli operatori del settore turistico - ha sottolineato l'assessore al Turismo ed ai Beni Culturali, Marco Di Lello - nel quale crediamo fortemente perche' anche a loro deve essere rivolta l'attenzione delle Istituzioni.
Si deve consentire un'informazione a tutto campo a coloro che lavorano per i turisti in maniera tale da veicolare informazioni che possono essere fondamentali per l'accoglienza e l'ospitalita'''.
''Internet, infatti, si sta rivelando un mezzo fondamentale per il turismo - ha concluso Di Lello - sia perche' molti scelgono la vacanza attraverso le segnalazioni che hanno on-line sia perche' e' un'importante vetrina di promozione per la Regione''.
E-commerce, analisi e conferenze
Secondo gli analisti il volume di vendite online del turismo si avvia quest’anno a raggiungere i 200 miliardi di dollari, che saliranno di altri 50 miliardi entro il 2007.
Sita ha annunciato che la quota di biglietteria aerea distribuita online procede verso il 28% , contro il 20% del 2005.
Come dire che 560 milioni di passeggeri, sul totale di due miliardi che volano in tutto il mondo, utilizzano il web per le loro prenotazioni.
Nel frattempo (dato Computer Industry Almanac) il popolo degli ‘internauti’, ossia di coloro che abitualmente navigano il web, supererà il miliardo e 200 milioni di persone.
E a trainare il fenomeno c’è anzitutto la Cina. Di pari passo aumenta il volume del prodotto disponibile online, gli operatori investono con forza per portare la loro offerta sul web, in Europa grandi gruppi come Thomas Cook e Tui accelerano sulle strategie Internet.
Ma secondo gli analisti di PhocusWright solo il corporate travel, almeno in Europa e nell’area Asia/Pacifico, ancora acquista online non più del 5% del proprio importante fabbisogno di servizi travel: il segmento, governato da una strenua corsa alla riduzione dei costi, sarà essenziale nella sfida ormai globale tra le grandi corporate travel management company internazionali, protagoniste negli scorsi mesi di vistosi rebranding e ristrutturazioni societarie.
Per spartirsi una crescita che secondo PhocusWright entro il 2008 porterà comunque al 22% della spesa totale anche gli acquisti online del corporate travel in Europa.
Dati, tendenze, analisi dei protagonisti e strategie saranno al centro nelle prossime settimane di due nuovi eventi europei sul al tema dell’e-commerce per l’industria del turismo, organizzati dagli analisti con la partecipazione degli uomini di vertice dei fornitori di servizi, dei portali verticali e non, della distribuzione, degli osservatori e degli opinion maker specializzati.
Feste del vino della Tuscia, in cartellone 100 appuntamenti
Prende il via il 28 luglio per concludersi il 15 agosto prossimo, il lungo viaggio nelle Feste del Vino della Tuscia. L'edizione 2006 della manifestazione, organizzata dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Viterbo, prevede oltre cento appuntamenti tra degustazioni guidate, stand enogastronomici, eventi folcloristici, musica e teatro, disseminati tra Civitella d'Agliano e Gradoli, Montefiascone, Castiglione in Teverina e Vignanello. Tutte localita' di produzione di vini che hanno conquistato un posto di primo piano nel panorama enologico nazionale e internazionale.
Sono ben sette, infatti, i vini made in Tuscia che hanno ottenuto il marchio Doc: Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, da vigneti selezionati che si estendono intorno al lago di Bolsena; Aleatico di Gradoli, ottenuto da uve rosse nelle pendici dei Monti Volsini; l'Orvieto, prodotto nella Valle del Tevere; Colli Etruschi Viterbesi e Vignanello, la cui zona di produzione sono i Monti Cimini; Tarquinia, da uve coltivate lungo la fascia costiera; Cerveteri, da uve coltivante al confine tra le province di Roma e Viterbo. L'importante tradizione enologica del territorio si esprime anche nelle tre Igt di cui si fregiano le etichette Lazio, Colli Cimini, Civitella d'Agliano.
Prima tappa della maratona enologica della Tuscia, lungo un percorso che unisce sapori unici, arte e tradizioni, sono Civitella d'Agliano (28 - 30 luglio ) e' Gradoli (28 luglio - 12 agosto), poi Montefiascone (29 luglio 15 agosto) e ancora Castiglione in Teverina (2 - 6 agosto). Infine Vignanello (10 - 15 agosto). Cuore e motore delle Feste del Vino della Tuscia sono le pro loco e i comuni che, che nel corso degli anni, sono riuscite coniugare la promozione commerciale del vino con convivialita', riscoperta delle tradizioni locali, escursioni nei borghi, spettacoli, degustazioni di piatti tipici eccetera.
Per promuovere nel loro insieme le Feste del Vino della Tuscia, la Camera di Commercio e la Provincia di Viterbo hanno predisposto un piano di comunicazione, secondo una strategia di marketing, che intende valorizzare oltre ai vini i prodotti tipici di un territorio, a due passi da Roma, che ha saputo conservare nel tempo sopori millenari.
Tutte le informazioni sulle Feste sono riportate in un cartellone unico nel sito web www.tusciaviterbese.it, all'interno di un'area dedicata. Informazioni si potranno avere anche telefonicamente dall'infoline: 334 2842216. Inoltre, nelle principali strutture ricettive della provincia sono stati diffusi dei ''kit ospitalita Feste del Vino'', da distribuire ai clienti, composti dalla brochure ''Sette motivi per scegliere Tuscia'', la cartina stradale della provincia di Viterbo e il programma delle feste.
Per conoscere i programmi integrali delle singole manifestazioni si possono inoltre consultare i siti www.prolococastiglione.it, www.prolococivitella.it, www.cittadimontefiascone.it, www.prolocovignanello.it.
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